Bandi per l’inserimento di manager “a tempo” nelle Pmi, reti d’impresa, nuove modalità organizzative, sono alcune delle “buone pratiche” per l’innovazione non tecnologica delle piccole e medie imprese individuate in Emilia-Romagna nell’ambito del progetto Innomot (Programma INTERREG IV C), nato per promuovere lo sviluppo di nuove strategie organizzative nelle Pmi delle nove regioni europee coinvolte, rappresentate da dieci partner. (Oltre all’Emilia-Romagna, fanno parte del progetto regioni di Svezia, Danimarca, Irlanda, Belgio, Francia, Spagna, Polonia, Bulgaria).

La sfida del progetto, di cui Ervet è referente tecnico, è anche quella di favorire l’adozione di nuovi modeli di business nelle Pmi, attraverso politiche e strumenti in grado di migliorare l’innovazione non tecnologica e i fattori collegati alla motivazione dei dirigenti delle Pmi.

Per “innovazione non tecnologica” si intendono quelle novità che non hanno al centro le invenzioni della tecnologia, ma riguardano ambiti come il marketing, l’organizzazione, il management ed il design.

Il progetto vuole quindi stimolare l’adozione di innovazione non tecnologica da parte delle imprese, attraverso lo scambio di conoscenze e di esperienze, fino al trasferimento delle buone pratiche tra le regioni.

Una nuova tappa del progetto Innomot è in programma domani e dopodomani, 15 e 16 ottobre, a Bologna, (il 15, dalle 9, presso Cnr Area della ricerca, in via Gobetti 101, mentre il 16, dalle 9,45 nella sede di Ervet, Via Morgagni 6 a Bologna.  Vedi programma allegato) con l’incontro tra una delegazione di rappresentanti delle Regioni europee coinvolte nell’iniziativa e gli ideatori responsabili delle politiche regionali per l’innovazione dell’Emilia-Romagna.

La delegazione dei visitatori è composta da soggetti operanti nel quadro dell’innovazione non tecnologica delle regioni di Nord Pas de Calais (Francia), Lodz (Polonia), Central Denmark (Danimarca), Varmland (Svezia). I rappresentanti delle regioni visiteranno l’Emilia-Romagna per acquisire informazioni e conoscenze sulle politiche della Regione a favore dell’innovazione non tecnologica, per approfondire di persona il contesto di programmazione ed attuazione e verificarne la trasferibilità nelle proprie regioni.

I rappresentanti delle regioni verranno accolti da Ervet e dagli ideatori responsabili delle politiche regionali per lo sviluppo economico, la ricerca e l’innovazione nell’ambito dell’assessorato alle Attività produttive e da quelli appartenenti all’area Innovazione sociale dell’Agenzia sanitaria della Regione Emilia-Romagna. Sono inoltre coinvolti Aster e CNA Innovazione, che illustreranno pratiche e casi concreti di attuazione delle politiche regionali, dando voce anche a soggetti attuatori ed imprenditori.

La visita è parte del programma di scambio realizzato dal progetto Innomot, per favorire l’integrazione tra i portatori d’interesse delle nove regioni partner. Essa segue i quasi due anni di attività coordinate da Ervet volte alla ricerca e valutazione delle buone pratiche di innovazione non tecnologica attuate nelle regioni partner.

Prima dell’iniziativa di Bologna, Ervet ha preso parte, insieme ad esponenti della Regione Emilia-Romagna e dei centri per l’innovazione regionale, ad una visita alle pratiche della regione di Valencia dal 23 al 27 settembre scorso. Parteciperà prossimamente ad una missione (anche questa volta con esponenti regionali e responsabili dei centri per l’innovazione regionali) in Danimarca per approfondire aspetti legati alla attuazione e gestione di pratiche in ambito di innovazione sociale ed organizzativa.

Si allega il programma della visita in Emilia Romagna.

Programma Innomot

Sito dell’evento: http://innomot.net/regional_policies