Qualità ambientale dei prodotti e competitività delle imprese sono le parole chiave di PREFER, il nuovo progetto a cui partecipa ERVET, coordinato dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo Life plus. Il progetto, supportato dalla Regione Emilia Romagna, ha l’obiettivo di sperimentare una nuova metodologia europea per valutare l’ impronta ecologica di prodotti e servizi. “PEF – Product Environmental Footprint” è la metodologia approvata dalla Commissione europea che sarà sperimentata nell’ambito del progetto PREFER per valutare l’impatto ambientale di almeno 8 prodotti selezionati in altrettanti contesti produttivi. ERVET, che segue l’applicazione del progetto in Emilia Romagna, sperimenterà questa innovativa metodologia su prodotti che caratterizzano due distretti: il pomodoro da trasformazione e il calzaturiero. Obiettivo del progetto è quindi quello di definire l’impronta ecologica di alcuni prodotti che meglio rappresentano questi sistemi produttivi per poi realizzare azioni che ne migliorino le prestazioni ambientali. L’applicazione della PEF consentirà di qualificare “ambientalmente” i prodotti, descrivendone le caratteristiche in termini di impatto su aspetti quali consumi idrici, energetici etc. Le attività che saranno realizzate con il progetto PREFER consentiranno alle imprese coinvolte di migliorare le caratteristiche ambientali dei propri prodotti consentendo loro di utilizzare questo fattore come un elemento  su cui accrescerne la competitività.

Il progetto PREFER, che ha un valore di oltre 1.500.000 euro, è iniziato ad ottobre e si concluderà a dicembre 2016. Insieme ad Ervet e alla Scuola Superiore Sant’Anna sono coinvolti nel progetto: CENTROCOT (Busto Arsizio), Consorzio per la tutela dell’Asti docg (Asti), Distretto Industriale Agroalimentare Nocera Gragnano (Salerno) e Regione Lombardia.