La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna nei giorni scorsi ha approvato la proposta di Documento Strategico Regionale per la Programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Il documento ora passa al vaglio dell’Assemblea legislativa regionale.
Il DSR – predisposto con la collaborazione e i contributi dei vari settori regionali, del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici e di ERVET Spa – definisce il quadro di riferimento dell’azione regionale per un utilizzo coordinato dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il periodo di programmazione 2014-2020, sulla base del quale avviare la fase di negoziato istituzionale con le Amministrazioni nazionali e comunitarie interessate.
Lo sviluppo dei contenuti del DSR è avvenuto contestualmente alla progressiva definizione link: dell’Accordo di partenariato a livello nazionale, pertanto i contenuti potranno essere soggetti a integrazioni o modifiche, in base agli esiti negoziali che si concluderanno entro la fine di luglio. Eventuali altre modifiche potranno essere apportate anche in seguito al negoziato che si aprirà con l’inoltro ufficiale dei Programmi Operativi Regionali ai competenti uffici della Commissione Europea, entro il prossimo 22 luglio 2014.
Nel documento, a partire dai punti di forza e di debolezza e dai fabbisogni di intervento individuati con “Il quadro di contesto della regione Emilia-Romagna”, approvato a fine 2013, vengono definiti gli strumenti di intervento e le risorse finanziarie a disposizione, ma soprattutto tratteggiate le principali priorità su cui la Regione intende concentrare la maggior parte dei propri sforzi, per conseguire l’obiettivo generale di “rafforzare la competitività e l’attrattività del territorio e del sistema regione”.
Allegati
Capitolo 1 – Programmazione 2014/2020: la costruzione della strategia regionale
Capitolo 2 – Dall’analisi dei fabbisogni alla selezione delle priorità regionali
Capitolo 3 – Le politiche di sviluppo
Capitolo 4 – Gli strumenti d’intervento_capitolo4
Capitolo 5 – La capacità istituzionale e amministrativa