Segnali di miglioramento per il numero di occupati ma non c’è ancora la tanto attesa ripresa del ciclo economico

È disponibile l’analisi dei dati della Rilevazione continua delle forze di lavoro ISTAT sul mercato del lavoro per il 2° trimestre 2014. Il report, redatto dall’Assessorato regionale Scuola, formazione, università e ricerca, lavoro con la collaborazione di ERVET, fornisce il quadro aggiornato dell’occupazione e disoccupazione regionale e delle dinamiche degli ammortizzatori sociali.

I dati trimestrali indicano alcuni segnali di miglioramento, quali il numero di occupati che per il secondo trimestre consecutivo risulta in aumento su base tendenziale. Mancano tuttavia segnali netti di un’inversione di tendenza, soprattutto sul fronte della disoccupazione, tali da far presupporre una vera e propria ripresa del ciclo economico.

Rispetto al secondo trimestre 2013, l’Emilia-Romagna evidenzia un incremento del numero degli occupati (+0,5%), intermedio tra il valore del Nord-Est (+1,0%) e quello nazionale (-0,1%). Le persone in cerca di lavoro continuano ad aumentare in Emilia-Romagna (+0,7%), ma soprattutto a livello nazionale (+2,2%), in virtù di incrementi degli attivi superiori a quelli dei posti di lavoro.

In materia di ammortizzatori sociali il secondo trimestre 2014 evidenzia una contrazione su base tendenziale del 42,5% dell’ammontare totale di ore autorizzate nell’ambito della cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO),  straordinaria (CIGS) e dei rispettivi trattamenti in deroga, pari in termini assoluti a 13.204.705 ore autorizzate in meno rispetto al secondo trimestre 2013. Con 2.529 nuove iscrizioni nelle liste di mobilità di lavoratori interessati dai licenziamenti collettivi realizzati dalle imprese a seguito di accordi sindacali (ex. L. 223/91), si registra il record di inserimenti dal 2008, relativamente allo stesso periodo dell’anno

Per approfondire:
Report regionali sull’occupazione in Emilia-Romagna