Con il supporto tecnico di ERVET, la Regione Emilia-Romagna stringe un innovativo patto con il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) e Atersir per potenziare sul territorio la raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ed incentivarne il riciclo. Sottoscritto l’Accordo ieri (11/06) in Regione, nell’ambito della presentazione del Dossier annuale regionale del CdC RAEE.

A distanza di pochi giorni dalla sottoscrizione dell’Accordo con il mondo sportivo, la Regione si impegna nuovamente sul fronte dell’attuazione delle politiche sui rifiuti e promuove una concreta collaborazione con un importante partner nazionale come il CdC RAEE.

L’accordo, che rappresenta un importante tassello dell’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR), si articola su più livelli andando a toccare da un lato i cittadini, grazie a specifiche campagne di sensibilizzazione e di informazione sui contenuti della recente normativa; dall’altro vuole coinvolgere quei soggetti che operano nella filiera delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche quali i manutentori e gli installatori facilitando, ad esempio, la consegna dei RAEE domestici nei centri di raccolta pubblici mediante la semplificazione delle modalità di accesso.

Il PRGR, attualmente in fase di approvazione, promuove una gestione dei rifiuti sostenibile centrata sulla prevenzione, la raccolta differenziata e il recupero di materia, con obiettivi quantitativi  molto ambiziosi: ridurre la produzione pro-capite di rifiuti urbani del 25%, riciclare il 70% dei rifiuti, raggiungere il 73% di raccolta differenziata. Le forme di partenariato pubblico-privato rappresentano sicuramente un valido strumento per formulare soluzioni operative efficaci da attuare con i soggetti direttamente coinvolti nelle varie filiere: l’alleanza sui RAEE rappresenta in ordine di tempo l’ultimo Accordo “tematico” mirato alla riduzione dei rifiuti che la Regione Emilia Romagna promuove e sottoscrive, dopo quello con UISP, sottoscritto il 30 maggio e quelli siglati nel 2014 sul recupero delle materie plastiche e sulla prevenzione nella produzione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata.

Durante la sottoscrizione dell’accordo, avvenuto ieri mattina, è stato inoltre presentato il Dossier RAEE Emilia-Romagna, strumento che consente di capire come evolve la raccolta, il trattamento e il riciclo di questa categoria di rifiuti nel territorio regionale, evidenziando i punti di forza e di debolezza del sistema. I dati del Rapporto confermano l’impegno dell’Emilia-Romagna nella gestione e nel trattamento dei RAEE: la Regione con quasi 22.000 t raccolte mantiene anche per il 2014 il secondo posto in Italia per raccolta complessiva, con un aumento  di quasi l’1% rispetto al 2013.

Alla conferenza per la sottoscrizione dell’Accordo e la presentazione del Dossier, tenutasi all’interno della sede regionale a Bologna in via Aldo Moro 52 erano presenti tutti i rappresentanti degli enti coinvolti: l’Assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, il Presidente di ATERSIR e sindaco di Bologna Virginio Merola e il presidente del Centro di Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni.

 

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