È disponibile l’analisi dei dati della Rilevazione continua delle forze di lavoro ISTAT sul mercato del lavoro in Emilia-Romagna nel primo trimestre del 2015. Il report, redatto dall’Assessorato regionale Scuola, formazione, università e ricerca, lavoro con la collaborazione di ERVET, fornisce il quadro aggiornato dell’occupazione e disoccupazione regionale e delle dinamiche degli ammortizzatori sociali.

In sintesi:

  • Aumentano gli occupati per il secondo trimestre consecutivo su base tendenziale, circa 20 mila in più rispetto al primo trimestre 2014 (+1,1%), un dato superiore in termini percentuali sia a quello nazionale (+0,6%), che del Nord est (+0,1%). L’incremento risulta perfettamente equi-distribuito tra lavoratori e lavoratrici.
  • Per il quarto trimestre consecutivo diminuiscono su base tendenziale le persone in cerca di lavoro: 14 mila disoccupati in meno nel primo trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-7,1%). Ancora più ampia la riduzione nel Nord est (-8,3%), mentre l’Italia registra una diminuzione (-4,2%),  per la prima volta dall’inizio del 2011. Il tasso di disoccupazione regionale scende all’ 8,9% (dal 9,6% del primo trimestre 2014).
  • In Emilia-Romagna (e in misura inferiore nel Nord est) il calo della disoccupazione interessa il genere maschile e può verosimilmente essere messo in relazione con la ripresa del settore manifatturiero.
  • Aumento dell’occupazione, per il terzo trimestre consecutivo su base tendenziale, nell’Industria in senso stretto: 13 mila occupati in più (+4,7%) rispetto al primo trimestre 2014. In crescita, ma in misura molto inferiore, il Nord est (+0,8%). In calo l’Italia (-0,9%).
  • Continua ad aggravarsi la situazione del settore delle Costruzioni. In Emilia-Romagna il numero degli occupati scende per la prima volta dallo scoppio della crisi economica sotto la soglia dei 100 mila occupati, segnando un calo dell’ 11,3% sul primo trimestre 2014. Anche Nord est e Italia registrano un calo (rispettivamente -9,6% e -1,2%).
  • Calo generalizzato del ricorso agli ammortizzatori sociali: -56,6% l’ammontare di ore autorizzate di CIG rispetto al primo trimestre 2014 e numero di inserimenti nelle liste di mobilità più ridotto dal 2008 (relativamente allo stesso periodo dell’anno).

Il mercato del lavoro nel 1° trimestre 2015 (Giugno 2015)