Roberta Dall’Olio interverrà ad un workshop tematico per illustrare l’esperienza della Regione Emilia-Romagna nelle politiche di pianificazione e sviluppo territoriale

Il 17 e 18 settembre si svolgerà ad Antibes Juan les Pins il 62° Congresso del CNER e AGORADA 2015, un appuntamento congiunto promosso da CNER, la federazione delle agenzie di sviluppo economico francesi, e EURADA, l’Associazione delle agenzie di sviluppo europee.
L’evento riunirà presso il Palazzo dei congressi della rinomata località francese esperti e protagonisti dello sviluppo economico regionale per riflettere e dialogare sul tema “New Enterprises, New Jobs: which challenges for the territories?”.

Nella due giorni dell’evento si discuterà quindi di questioni di primo piano per il futuro dello sviluppo locale e regionale: dall’analisi del potenziale di crescita derivante dall’innovazione tecnologica e digitale all’emergere di nuovi modelli di business e nuove forme di organizzazione del lavoro, dal sostegno degli attori regionali alle nuove forme di produzione e di imprenditorialità alla necessità di migliorare le relazioni tra stakeholder regionali e dell’UE per massimizzare l’efficacia dei  programmi UE a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo dei territori.
In programma, inoltre, una serie di workshop di approfondimento su particolari questioni affrontate dai protagonisti dello sviluppo economico, che metteranno in evidenza iniziative regionali, esperienze concrete, buone prassi.

Roberta Dall’Olio, responsabile dell’Unità Unione Europea, Cooperazione Internazionale e Territoriale e Coesione sociale di ERVET, parteciperà all’evento con un intervento nell’ambito del workshop tematicoQuelle stratégie économique aujourd’hui pour les agglomérations?”.
Il contributo di Dall’Olio, presente a queste due giornate anche in veste di vicepresidente di EURADA, punterà ad illustrare l’esperienza della Regione Emilia-Romagna nello sviluppo e implementazione delle politiche regionali di pianificazione e sviluppo territoriale anche alla luce dei processi di riforma istituzionale in atto, tenendo conto inoltre delle progettualità di successo realizzate con il supporto dei programmi di finanziamento europei e che hanno contribuito, più in generale, a rafforzare l’attrattività e la competitività delle aree urbane e a valorizzare la posizione di rilievo della Regione in questo ambito di policy.