Al via i lavori coordinati  dall’Osservatorio GreenER di ERVET. La Regione investe per far crescere la sostenibilità di tutto il sistema produttivo regionale.

Si sono tenuti il 27 novembre a Bologna gli “Stati Generali” della Green Economy. La giornata di lavori, coordinata da ERVET e dalla Regione Emilia-Romagna tramite GreenER, l’Osservatorio Green Economy regionale, ha dato ufficialmente avvio al percorso di confronto con la società regionale per  favorire la raccolta di proposte e soluzioni.

Per la prima volta gli Stati Generali vengono organizzati a livello Regionale (prima esperienza in Italia) ed ora il percorso sarà portato avanti tramite l’Osservatorio GreenER (attività svolta da ERVET nell’ambito della convenzione con la Regione) e verrà sviluppato nei prossimi mesi attraverso tre specifiche iniziative: Low Carbon Economy ed efficienza energetica; Ecoimprese, competitività e attrattività; Capitale naturale ed economia circolare.

Durante l’incontro del 27 novembre Federica Tarducci, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha fatto il punto sul contributo dei fondi strutturali allo sviluppo della Green e Low Carbon Economy. Raimondo Orsini, in rappresentanza della Fondazione Sviluppo Sostenibile che coordina gli Stati Generali a livello nazionale ha illustrato la roadmap per le imprese green su energia e clima in vista della COP 21 di Parigi. Marco Frey, dell’Istituto superiore Scuola S. Anna, coordinatore Gdl Capitale Naturale Consiglio Nazionale Green Economy ha descritto i paradigmi dell’economia circolare e dell’eco innovazione, sottolineando il quadro economico positivo per le aziende green.

La prima riunione degli Stati Generali è stata definita dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto all’incontro, “il battesimo del nuovo piano di legislatura, quello che abbiamo ribattezzato greening the industry“. A testimoniare l’importanza e la centralità di questo percorso nelle politiche della Regione anche la presenza agli Stati Generali dell’assessore alle attività produttive, piano energetico ed economia, Palma Costi;  dell’assessore all’ambiente, Paola Gazzolo e dell’assessore all’agricoltura, Simona Caselli che hanno illustrato tutte le azioni presenti e future messe in campo per sviluppare la Green Economy in Emilia-Romagna a vantaggio di tutto il sistema produttivo regionale, per la qualità della vita degli emiliano-romagnoli e dell’intero territorio. A cura dell’Osservatorio GreenER il documento di introduzione ai lavori contenente la base dati di riferimento dei futuri lavori per raggiungere l’obiettivo di “greening  the industry” entro il 2019, con un ridisegno del sistema produttivo in cui la sostenibilità ambientale sia connaturata alla sostenibilità sociale, allo sviluppo dell’attrattività degli insediamenti con il rilancio competitivo delle aziende e la messa in sicurezza del territorio ed alla valorizzazione delle risorse naturali.

Testo integrale della Relazione sulla Green Economy presentata da ERVET agli Stati Generali

Guarda le interviste dei protagonisti

 

PRESENTAZIONI DEI RELATORI

Pianificazione Energetica e Low Carbon Economy – Palma Costi, Assessore alle attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma

Economia Circolare e Capitale Naturale – Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

Stati generali della Green Economy Eco-competitività ed Eco-innovazione in agricoltura – Simona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca

Il contributo dei fondi strutturali allo sviluppo della Green e Low Carbon Economy – Federica Tarducci, Agenzia per la Coesione Territoriale

Economia circolare ed ecoinnovazione – Marco Frey, Istituto superiore Scuola S. Anna, coordinatore Gdl Capitale Naturale Consiglio Nazionale Green Economy

La roadmap delle imprese green su energia e clima in vista della COP 21 di Parigi – Raimondo Orsini, Direttore Fondazione Sviluppo Sostenibile

L’importanza della Green Economy Regionale – Elisa Valeriani, Presidente Ervet