Il report, curato da ERVET, conferma il rilevante contributo fornito dalle esportazioni dell’Emilia Romagna alla crescita dell’export nazionale. I dati ISTAT sul commercio estero certificano il buon stato di salute dell’export regionale, cresciuto nel 2015 del 4,4% rispetto allo scorso anno

Grazie ad una dinamica particolarmente positiva nell’ultimo trimestre dell’anno, nei 12 mesi del 2015 le vendite all’estero  delle imprese regionali hanno superato il valore di 55 miliardi di euro, con un incremento del 4,4% sul 2014 (+3,8% l’Italia).

L’Emilia Romagna si colloca al terzo posto, dietro Piemonte (+7%) e Veneto (+5,3%), per contributo alla crescita dell’export nazionale nel corso del 2015.

Export-Emilia-Romagna

A livello settoriale, particolarmente positiva la dinamica delle vendite di Computer e apparecchi elettronici (+19%), di Articoli farmaceutici (+23,5%), di Prodotti alimentari (+6,4%) e Mezzi di trasporto (+7,9%).

L’export regionale continua ad essere trainato dall’industria a medio-alta tecnologia, che nel 2015 rappresenta il 52,7% delle esportazioni complessive (pari a 28,5 miliardi di euro, il 16,8% delle esportazioni nazionali con il medesimo livello tecnologico), una quota superiore a quella osservata per il Nord Est (44,3%) ed il livello nazionale (42,8%).

Prosegue la forte crescita delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+19,3%), come anche il rallentamento delle vendite sui mercati europei, tra tutti quelle verso Germania (+0,2%) e Francia (+0,5%). Tra gli altri principali partner europei, risultano in forte espansione le vendite verso il Regno Unito (+11,5%), la Spagna (+11,9%), e di qualche punto percentuale inferiore, anche verso la Polonia (+8,1%) ed i Paesi Bassi (+8,5%).

In progressiva contrazione le esportazioni verso la Russia (-29,1%), rispetto alle quali continuano a pesare le sanzioni internazionali, e le vendite verso il Brasile (-18,0%), condizionate dalla profonda crisi che sta attraversando il paese. Dopo la crescita degli anni scorsi, il 2015 ha visto la prima contrazione dell’export verso la Cina (-5,8%), la cui economia sta vivendo una fase di rallentamento.

Export Emilia-Romagna

All’interno della regione, le province che crescono di più rispetto al 2014 sono quelle Parma (+9,6%), Forlì-Cesena (7,1%), Piacenza (+5,9%) e l’area metropolitana di Bologna (+5,5%). In leggero calo Ravenna (-1,2%) e Rimini (-0,5%).

 

LE ESPORTAZIONI DELL’EMILIA ROMAGNA: La dinamica 2015 e di medio periodo (marzo 2016)