Con la Delibera di giunta regionale n.473 del 4 aprile 2016 sono state individuate le 4 aree interne della Regione Emilia-Romagna candidate alla sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI): Appennino Emiliano, Basso ferrarese, Appennino Piacentino-Parmense, Alta Valmarecchia.

Col termine di “Aree Interne” si intendono quelle parti del territorio nazionale che per carenza di servizi ed opportunità, subiscono gli effetti del calo o dell’invecchiamento della popolazione, dove la debolezza delle prospettive di sviluppo di questi territori determina un sempre maggiore difficoltà delle condizioni di vita dei cittadini che vi risiedono. A questa parte di popolazione occorre garantire una “cittadinanza” piena, intesa come diritto all’Istruzione, alla salute, alla mobilità. Contestualmente, occorre promuovere progetti di rilancio economico, che facciano leva sulle opportunità di valorizzare le risorse locali disponibili. Di questo si occupa la Strategia Nazionale per le Aree Interne, che prevede interventi destinati a sostenere il recupero demografico, a partire dai servizi essenziali (scuola, sanità e trasporti) e da interventi di sviluppo locale sostenuti con la riserva dei fondi SIE destinata alle Aree Interne. Per l’Emilia-Romagna questi ammontano complessivamente a 7,4 milioni di euro (Leggi di stabilità 2014 e 2015) ed andranno a finanziare le prime due aree pilota per la realizzazione di interventi programmati attraverso Accordi di Programma Quadro (APQ) tra gli Enti locali, le Amministrazioni centrali e le Regioni.

La selezione delle aree-progetto per la nostra regione ha seguito un percorso articolato (analisi preliminari, incontri istituzionali, focus Group sui territori) avviato dal Comitato Nazionale Aree Interne (CNAI) con la Regione, i territori interessati ed i referenti dei Programmi Operativi dei fondi SIE; il percorso si è concluso a fine marzo 2016 con la predisposizione di un Rapporto tecnico di istruttoria e con la perimetrazione finale delle aree interne regionali. I passaggi previsti nei prossimi mesi saranno incentrati sulla costruzione delle Strategie d’Area e sulla co-progettazione degli interventi con tutti i soggetti rilevanti del territorio, per le quali saranno individuati gruppi di lavoro sui territori, coadiuvati dalla Regione e dal CNAI. Da qui si svilupperà poi la fase di preparazione dell’Accordo di programma Quadro.

Per seguire a livello nazionale l’evoluzione della Strategia Nazionale Aree Interne è possibili consultare il sito http://www.agenziacoesione.gov.it/it/arint.