L’analisi dei dati ISTAT elaborata da ERVET propone un quadro sulla dinamica del commercio estero dell’Emilia-Romagna nel primo semestre dell’anno ed alcuni approfondimenti tematici sugli autoveicoli e la moda

Nei primi sei mesi dell’anno, a fronte di una stazionarietà delle esportazioni nazionali, si è rilevato un deciso aumento dell’export delle regioni meridionali (+11,1% rispetto al primo semestre 2015) e del Nord-Est (+1,9%), mentre sono diminuite le vendite all’estero da parte delle aree insulari (-23,1%), del Nord-Ovest (-1,6%) e delle regioni centrali (-0,4%).

Tra gennaio e giugno l’Emilia-Romagna ha esportato 27.992 milioni di euro di beni e servizi, in crescita dell’1,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, sostanzialmente in linea con il Nord-Est e al di sopra della media nazionale. Dopo un primo trimestre stazionario, nel secondo trimestre dell’anno le esportazioni regionali sono cresciute del +3,1% rispetto al medesimo periodo del 2015, un dato leggermente inferiore al +3,7% del Nord Est ma superiore al +0,3% nazionale.

La dinamica positiva di questo semestre ha permesso il consolidamento della terza posizione a livello nazionale (dopo Lombardia e Veneto), incrementando la quota di export dell’Emilia-Romagna (dal 13,3% del primo semestre 2015 al 13,5% del primo semestre 2016). Tra le regioni che forniscono un contributo positivo alla crescita delle esportazioni nazionali nel primo semestre dell’anno, l’Emilia-Romagna (+1,6% rispetto al primo semestre 2015) supera sia la Lombardia (+0,7%) che il Veneto (+0,3%).

Crescono le vendite dell’Emilia-Romagna verso i paesi UE (+6,5% rispetto al primo semestre 2015), mentre si contraggono quelle verso i paesi extra UE (-4,3%). Calano le esportazioni in tutti i continenti non Europei: Africa (-2%); America (-6,7%); Asia (-4,8%); Oceania (-8,7%). Tra i paesi europei si segnala la crescita sopra la media di: Germania +2,7%  (con + 92 mln di Euro), Francia +6,9% (con oltre +206 mln di Euro), Regno Unito +9,5% (con oltre +157,6 mln di Euro), Spagna +12,5%  (con circa +155 mln di Euro) ed Austria +9,0%  (con oltre +50 mln di Euro).

Export

Tra le province dell’Emilia Romagna, nel primo semestre si è osservata una dinamica positiva in quasi tutte le province della regione, con l’eccezione di Ferrara (-14,4%) e Ravenna (-6,6%).

L’analisi curata da ERVET Spa propone anche due approfondimenti tematici.

Il primo, sull’automotive, evidenzia come nel primo semestre 2016 l’Emilia-Romagna abbia esportato autoveicoli per un valore di 1.920.512.730 di Euro, pari al 18,8% del totale nazionale, che colloca la regione al secondo posto a livello nazionale, dopo il Piemonte (18,9%), prima della Basilicata (18,5%) e dell’Abruzzo (17,4%).

Rispetto al primo semestre 2015, le vendite all’estero dell’Emilia-Romagna sono diminuite di oltre 336milioni di Euro, pari al 14,9%. Su questa dinamica ha pesato il rallentamento del settore del lusso a livello globale. Anche il Piemonte ha visto una contrazione superiore a 1,2 miliardi di euro, pari ad una variazione di -39,8%. Continua invece la crescita dell’export della Basilicata (+1 mld di Euro, pari a +114,5%).

Dati positivi per quanto riguarda invece la filiera della Moda, a cui è dedicato il secondo approfondimento. Nel I semestre 2016, l’industria regionale della Moda ha esportato oltre 3 miliardi di euro di beni, il 10,8% delle vendite totali regionali all’estero. L’export regionale della Moda rappresenta il 12,6% delle esportazioni nazionali nel periodo considerato (l’Emilia-Romagna è il 4° regione italiana per esportazioni del settore, dopo Lombardia, Veneto e Toscana).

Rispetto al primo semestre 2015, le esportazioni regionali dell’industria della Moda sono cresciute del 5,5%, più della media dell’export regionale complessivo (+1,6%) e al di sopra della crescita dell’industria nazionale della Moda (+1,1%).

 

Per approfondire

Report ‘Le esportazioni dell’Emilia-Romagna nel I° semestre 2016’ (settembre 2016)

Report ‘Approfondimenti tematici export regionale nel I° semestre 2016: Autoveicoli e Moda’ (settembre 2016)