Verso gli Stati Generali della green economy: Regione ed Ervet aprono il confronto sul “collegato ambientale”
Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali – Stato e prospettive alla luce del “collegato ambientale”
Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali – Stato e prospettive alla luce del “collegato ambientale”
La Legge regionale n. 14/2014 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” (pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 216 del 18 luglio 2014), che intende promuovere l’attrazione e la competitività del sistema economico dell’Emilia-Romagna, presta grande attenzione anche agli aspetti ambientali e di sostenibilità della produzione. Uno degli obiettivi della legge è infatti raggiungere elevati livelli di sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo, concorrendo alla realizzazione della strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Nel sito gestito da ERVET una sezione dedicata ad agevolare l’applicazione della Direttiva su inquinamento luminoso e risparmio energetico
Il 17 giugno 2014, con il supporto operativo di ERVET, è stato siglato a Bologna il secondo Accordo nell’ambito dei partenariati pubblico-privati che la Regione Emilia-Romagna intende promuovere per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR), in particolare la riduzione della produzione dei rifiuti pari al 20-25% entro il 2020.
1.933 imprese certificate ISO 14001, 13 imprese con 57 prodotti/servizi EDP, 149 aziende certificate FSC e 52 aziende certificate PEFC. Questi in sintesi i dati pubblicati nella edizione di marzo della Newsletter regionale “La diffusione degli strumenti per la gestione della sostenibilità in Emilia-Romagna” a cura di ERVET.
ERVET supporta un gruppo di lavoro, coordinato dalla Rete Cartesio, composto dalle Regioni italiane maggiormente impegnate sul tema della APEA (Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate), ovvero le aree industriali che fanno dell’impegno al miglioramento ambientale un elemento di competitività. Il 17 marzo scorso la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato la Carta per lo sviluppo delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate in Italia (APEA). L’Emilia Romagna si aggiunge così a Toscana, Sardegna e Liguria, che hanno approvato la Carta nel corso del 2013.
L’11 aprile 2014 è stato siglato a Ferrara il primo di una serie di Accordi che la Regione Emilia Romagna, con il supporto operativo di ERVET, intende promuovere al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (PRGR) con associazioni di categoria, consorzi e altri soggetti coinvolti nella loro gestione. Queste intese sono volte a favorire la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio regionale, privilegiando il principio di prossimità tra produzione e trattamento, ma anche lo sviluppo delle aziende regionali operanti nel settore della Green Economy.